1 . sostenere la conoscenza e la pratica delle discipline come l’aikido, (da lei applicato ed intimamente integrato alla danza dal 1980), il tiro con l’arco, e ultimamente lo shaolin, suscettibili di condurre all’esperienza concreta dello spirito che muove il corpo. Il suo lavoro, infatti, da sempre si è concentrato sulla manifestazione e concretizzazione di uno “stato corporeo spirituale” fluido e potente, proprio attraverso l’integrazione dell’aikido con il suo modo di danzare, che sono diventati una sola essenza, e un solo fluire. A concretizzazione di un approccio teso all’espressione più pura dell’ “Origine” da cui tutto deriva e nella quale confluire, attraverso il movimento. Nella più intima convinzione che il movimento sia esso stesso emanazione di tale Origine, visione che ha dato vita a una disciplina di insegnamento da lei chiamata: “Il Movimento: la via fluente dello spirito ©®”;
2 . promulgare tutti quei progetti che mirano alla salvaguardia delle tradizioni e delle scuole filosofiche millenarie come il Buddismo e l’Induismo, e delle scuole d’arte, come quella cambogiana delle danze sacre “Kmer”, quindi alla costruzione e ristrutturazione di siti come i collegi e i templi depositari e detentori di tali grandi insegnamenti.
In quest’ottica Luisa Casiraghi, a scopo benefico umanitario, scrive articoli e si esibisce con dimostrazioni in eventi culturali-divulgativi interdisciplinari.